• Weasley twins__ {An explosion of...

Merry Christmas To You, One shot

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´wëaslëy
view post Posted on 21/7/2011, 21:59




Eccomi con un altra shot. Visto il clima caaaaldo :yesh: di questi tempi, ho deciso di rinfrescare la mente (e rinfrescarla a chi vuole leggerla) con un clima Natalizio. Protagonisti sono Ron/Hermione, il nostro George e la famiglia Weasley (compreso Harry). Vi lascio alla lettura :smile:


Merry Christmas To You
-Il primo Natale dopo la caduta di Voldermort.


Caro Ron,
penso che farò più tardi del previsto, per arrivare alla Tana.
Sai, i miei genitori hanno molto lavoro ultimamente, quindi ho deciso di aiutarli. Ma stai tranquillo, verrò senz'altro, l'ho promesso..
Quindi vedi di non preoccuparti come tuo solito. Arriverò, credo, la mattina del ventiquattro.
Salutami Harry quando arriva.

Con amore
Tua Hermione


Harry finì di leggere la lettera che gli aveva appena dato l' amico.
-E..?- Si limitò a chiedere, non capendo il motivo per cui Ron gliela avesse fatta leggere.
-Come sarebbe a dire "e?"- Ripeté Ron ad occhi sbarrati -Non verrà! Ne sono sicuro.- disse scoraggiato e si sedette sul suo letto.
-Ron te l'ha detto anche lei che non devi preoccuparti. So che è il vostro primo Natale, in un certo senso. Anche lei vuole stare con te quel giorno.- Cercò di rassicurarlo, Harry. Ma Ron sembrò non ascoltarlo.
-Prima rimanda il suo arrivo di qualche giorno, poi di una settimana.. ora addirittura dice che verrà la mattina della Vigilia.. scommetto che mi arriverà un'altro gufo con scritto che verrà la sera di Natale, giusto per farmi gli auguri di persona, e poi tornerà a casa dai suoi.- continuò a dire con il morale a pezzi.
Harry continuò a guardarlo in silenzio. Qualsiasi cosa avesse detto, non avrebbe fatto cambiar idea a Ron. Si sentì egoista, quando vide Ginny fuori, in giardino, dalla finestra. Desiderò ardentemente di stare li con lei, ma non poteva abbandonare il suo miglior amico.
-Ron.. mancano solo due giorni. Ci scommetto che verrà. Ora perché non.. perché non andiamo giù.- Ron alzò lo sguardo verso di lui -A.. vedere chi manda più lontano uno gnomo. Allora? Che dici?- Lo osservò supplichevole, Ron ci pensò su, dopodiché si alzò ed alzò le spalle. Mormorò un "ok", ed insieme si affrettarono a scendere.
-Dici che dobbiamo chiamare George?- Chiese il rosso all'improvviso. Harry si fermò, erano proprio davanti la sua stanza.
-Non lo so.. proviamo a chiedergli se gli va di scendere.- Disse bussando alla porta. Dopo qualche istante di silenzio arrivò la voce di George.
-Non mi va, grazie.- disse semplicemente. Cosi i due amici scesero da soli fuori in giardino.
-Assomiglia a Percy quando si chiudeva in camera per lucidare i suoi distintivi.- Commentò Ron.
-Cerca di capirlo.- Disse Harry, ma non continuò vedendo che Ginny veniva verso di loro.

La mattina della Vigilia di Natale, Hermione arrivò come promesso a casa Weasley.
-Ciao Hermione cara!- La salutò Molly.
-Salve signora Weasley... dormono ancora tutti?- Chiese la ragazza.
-Temo di si. O meglio Percy è a lavoro insieme ad Arthur, ed Harry si è svegliato presto dicendo che doveva fare una cosa ed è uscito.- Hermione la guardò sorpresa.
-E dove è andato?-
-Non l'ha detto. E' uscito un paio d'ore fa e..-
-Oh! Ben arrivata, Hermione.- Ad interrompere la signora Weasley, fu George, ancora in pigiama e con i capelli tutti spettinati.
-'Giorno George.- Lo salutò Hermione sorridendo. Il ragazzo cercò di ricambiare, ma il suo fu un sorriso spento.
-Mamma, vuoi una mano con la colazione?- Chiese rivolto alla donna.
-No, tranquillo George.-
-Signora Weasley, io vado a svegliare Ron. Sicuramente si sarà preoccupato del fatto che ho rimandato l'arrivo addirittura due volte.- Sospirò Hermione, e salì le scale che portavano alle camere. Aprì la porta di Ron. C'era anche il letto di Harry, già rifatto e tutto ordinato. E dall'altra parte della stanza c'era Ron, ancora profondamente addormentato. Guardandolo teneramente si avvicinò al suo letto e vi si sedette. Portò la sua mano sinistra sulla spalla di Ron ed iniziò a scuoterlo dolcemente.
-Ehi.. - gli sussurrò vicino all'orecchio. Ma Ron non aveva intenzione di svegliarsi. Sorridendo appena, Hermione poggiò le labbra sulle sue e, decisa a sistemare il disordine presente nella stanza, si alzò afferrando una maglietta ai piedi del letto. Passò qualche minuto a recuperano i vestiti e le cianfrusaglie sparsi per la stanza.
-Che stai facendo?- Esclamò Ron mettendosi seduto. La guardò un po confuso mentre si passava una mano tra i capelli. Hermione sussultò nel sentire la sua voce e si girò a guardarlo.
-Metto a posto il tuo disordine.- Affermò. Poi, fu come se Ron fosse stato colpito da una mazza da Battitore di Quidditch e si alzò velocemente dal letto.
-Hermione!- Urlò, con un tono di voce tra la sorpresa e la felicità. Corse da lei e la abbracciò, cosi forte da non farla quasi respirare.
-Ron, Ron ti prego!- Gridava Hermione ridendo. Ron si staccò e la guardò con il sorriso stampato sul volto. -Ti sei preoccupato, eh?- Chiese la ragazza. Ron si fece piccolo piccolo, e le sue orecchie divennero rosse.
-Io? Ehm.. no. Ma come ti viene in mente?!- Hermione per tutta risposta lo abbracciò, stringendosi a lui.
La porta si spalancò ed entrò Ginny con una faccia spaventata.
-Ho sentito gridare! Che succede? Hermione! Quando sei arrivata?- Chiese senza riprendere fiato.
-Poco fa, ma tranquilla, va tutto bene.- Rispose rassicurandola Hermione.
-Ah! Comunque mamma ha preparato la colazione.- Li informò Ginny uscendo dalla stanza. Hermione la seguì e lascio Ron da solo a cambiarsi.
Per tutto il pomeriggio Ron ed Hermione, stettero in compagnia di Bill e Fleur, anche loro arrivati per festeggiare il Natale. Intanto anche Percy e il signor Weasley tornarono a casa da lavoro. E verso le sei di sera arrivò anche Charlie, per la felicità di mamma Weasley.
-Io ancora non ho capito che fine ha fatto Harry!- Esclamò all'improvviso George, che era rimasto zitto ad ascoltarli tutto il tempo. Gli altri lo guardarono pensierosi, poi il loro sguardo si posò su Ginny, appena arrivata nella stanza.
-Cosa?- Domandò.
-Tu lo sai dove è andato Harry, ammettilo.-
-Chi? Io?- Domandò, con la tipica voce di chi è stato appena scoperto.
-Ginny.. dov'è?- Chiese alzandosi Hermione, ed andando verso di lei.
-Oh.. non posso dirvelo ragazzi, davvero. E' una sorpresa.. anzi, dovrebbe essere qui a momenti..- Balbettò la ragazza. Ma proprio in quel momento sentirono dei passi dal giardino, e capirono che Harry si era appena Materializzato. Veloci Ron, Hermione, George e Ginny uscirono fuori. I primi tre, rimasero stupidi guardando il bambino tra le braccia di Harry, profondamente addormentato. La prima a corrergli incontro fu Hermione.
-Oh, Teddie!- Esclamò, più rivolta al bambino che ad Harry. Anche Ron e George si avvicinarono a loro, mentre Ginny rimase a fissarli sorridendo teneramente.
-Ho convinto i genitori di Tonks a lasciarcelo questa sera.- Spierò Harry.
-Ma guardalo!- Esclamò Ron -E' la fotocopia di suo padre.-
-Ma che dici!- Ribatté George - E' identico a Tonks!-
-Come puoi dire una sciocchezza del genere?!- Continuò Ron. Intanto Harry sbuffò sonoramente.
-Ragazzi! Cosi lo sveglierete!- Li sgridò proprio mentre il piccolino si girava tra le sue braccia. Tutti stettero zitti ad osservarlo. -Ehi Hermione! Allora sei venuta, visto Ro..- ma Harry non finì la frase perché gli arrivò una bella gomitata da quest'ultimo. Hermione se la rise.
-Forza, andiamo dentro dagli altri.-

Le ragazze si chiusero in cucina ad aiutare la signora Weasley, mentre i ragazzi e il signor Weasley facevano giocare il piccolo Ted, davanti l'albero di Natale tutto addobbato.
-Però quest'anno l'albero ha qualcosa di strano.- Esclamò d'un tratto Percy -E' come se mancasse qualcosa..- Aggrottò la fronte, osservando l'immenso albero -Ma certo! Lo gnomo vestito da fata no..- George si alzò violentemente dal divano, dove era seduto, ed uscì dalla stanza, probabilmente diretto verso la sua camera. Tutti fulminarono Percy. -Cosa c'è?- Domandò fissandoli tutti.
-Stupido! Era Fred che si occupava dello gnomo, non ti ricordi?- Disse Ron con aria arrabbiata. Percy ci pensò un po su, e, come fosse stato colpito da un fulmine, si rabbuiò di colpo, imbarazzato.
-Su ragazzi!- Si intromise il signor Weasley -Fra qualche ora è Natale! Non arrabbiamoci anche in questi giorni di festa.-
-La scena è servita.- Annunciò Fleur, entrando sorridendo.

La cena passò in allegria. Perfino George sembrò aver dimenticato l'accaduto dell'albero, ed ora sorrideva mentre teneva Ted seduto sulle sue gambe, come non faceva da molto tempo.
Harry e Ginny non facevano che scambiarsi baci tutto il tempo, provocando commenti di disapprovazione da parte di Charlie.
Percy per una volta tanto non iniziò a parlare di lavoro, e la signora Weasley commentava i capelli di Bill (“Ora sei sposato! Non sei più un ragazzino! E' ora di tagliarli, sai?”). -Certe abitudini non muoiono mai.- Commentò il signor Weasley, scuotendo la testa divertito.
-Vado a cercare una cosa di sopra.- Disse ad un tratto Ron, dando un colpetto ad Hermione, senza farsi vedere. La ragazza capì al volo.
-Ehm.. ti aiuto a cercarla.- Affermò, e lo seguì di sopra.
Non appena furono fuori dalla vista di tutti, la ragazza gli buttò le braccia al collo.
-Non abbiamo avuto un momento per noi, per tutto il giorno.- Sussurrò Ron, come se non volesse farsi sentire dagli altri.
-Ma adesso non c'è nessuno.- Affermò lei, sorridendo. Ron prese il volto di lei tra le mani e la baciò con passione. Hermione infilò le mani tra i capelli rossi di lui, e, senza staccarsi, i due si mossero in direzione della camera da letto. Aprirono la porta. La stanza era buia. Si staccarono per qualche secondo, ed Hermione con un colpo di bacchetta chiuse la porta a chiave alle sue spalle.
-Sei sicura?- Chiese sussurrando Ron, mentre la ragazza sorrideva.
-Ma certo.- Rispose e tornò tra le braccia di lui.
-Come ho fatto a dimenticare di mettere i regali sotto l'albero!- La voce di George li fece sobbalzare. Rapidamente si staccarono, mentre i passi da fuori si avvicinavano sempre di più. Stava per aprire la porta, che fortunatamente era chiusa a chiave. -Ma cosa..?!- Esclamò George confuso. Fu allora che i due ragazzi capirono. Dovevano essersi infilati nella sua stanza. Spaventati, si smaterializzarono in quella di Ron.
Una volta li dentro scoppiarono a ridere.
-C'è mancato poco!- Esclamò Ron, ancora visibilmente spaventato. -Pensa se era mia madre!-
Hermione continuò a ridere, mentre la porta si spalancò mostrando Harry.
-Che avete da ridere voi due?- Chiese osservandoli. I due scossero la testa.- Oh, be, venite giù, forza.- Continuò sorridendo loro, ed uscì. Ron e Hermione lo seguirono.
Trovarono tutti intorno al tavolo. Si unirono a loro, ed iniziarono a chiacchierare, mentre Teddie dormiva profondamente.
-Vi ricordate il primo Natale trascorso ad Hogwarts?- Chiese improvvisamente Harry. Ron, seduto alla sua sinistra annuì.
-Come dimenticarlo. Mamma e papà avevano deciso di andare da Charlie, in Romania. E io ho preferito rimanere con te a scuola.-
-C'eravamo anche io e Fred, non dimenticarlo.- Esclamò George. Tutti lo guardarono. Era la prima volta che nominava Fred, dopo la sua morte.
-Quel giorno voi due, non mi avete fatto sedere insieme agli altri prefetti.- Disse Percy, come se fosse stata la fine del mondo.
-Ma per favore! Natale si passa con la famiglia!- Ribatté George.
-E il triangolo Harry - Hermione - Krum?- Chiese Ginny, per cambiare argomento. Hermione la fulminò.
-Peccato che non era un "triangolo".- Affermò Hermione irritata -Quella giornalista odiosa..-
-..Che hai trasformato in uno scarafaggio.- Continuò Harry.
-Si è trasformata da sola.- Spiegò lei, difendendosi.
-Sai George,- continuò Harry, come se Hermione non avesse parlato -quando tu e Fred mi avete dato la Mappa del Malandrino, pensavo fosse uno scherzo idiota dei vostri. Ma poi.. penso sia stata la cosa più utile che ho usato nella mia vita.-
-Non mi avete mai spiegato come avete fatto ad averla..- Disse la signora Weasley guardando suo figlio minacciosa.
-Mamma.. un semplice regalo di Gazza.- Tutti scoppiarono a ridere.
-E quando Harry ha vinto la Felix? Hermione, avevi una faccia tremendamente divertente!- Aggiunse Ron ridendo, guardando prima la ragazza al suo fianco e poi Harry.
-Io non potrò mai dimenticare l'Esercito di Silente.- Disse Ginny, con gli occhi lucidi -E' stato il periodo più bello della mia vita.-
-Io non dimenticherò mai il giorno del matrimonio.- Affermò Bill guardando Fleur, che concordò con un bacio.
-E io non ti ringrazierò mai abbastanza per aver salvato Gabrielle.- Harry sorrise a Fleur, un po imbarazzato.
-Ma vogliamo parlare della Coppa del Mondo?- Chiese Charlie -Quella si che è stata indimenticabile.-
-Io non dimenticherò mai la partita del bolide.- Disse George fissando Harry -Io e Fred abbiamo fatto di tutto per evitare che ti colpisse. Ah, e non dimenticherò mai neanche l'orecchio che avrei adesso se non ti avessi mai conosciuto, Harry.- Harry fissò George, che scoppiò a ridere, facendo capire che scherzava. -Seriamente, il giorno più indimenticabile della mia vita è stato quando abbiamo aperto il negozio.-
-Le cose che non dimenticherò mai sono molte.- Iniziò a dire Hermione, pensierosa. -Il C.R.E.P.A, il bacio, tutti i nostri professori, l'ansia per i G.U.F.O..-
-..L'occhio nero che hai lasciato a Malfoy!- Ron finì la frase tra le risate di tutti. -Io non dimenticherò mai il momento in cui sono riuscito a trovarvi, dopo che me n'ero andato. Ah si, e neanche tutte le botte che mi hai dato, Hermione.-
-Ma te le meritavi tutte!- Ribatté lei.
-Io e Molly- disse il signor Weasley stringendo la moglie -non dimenticheremo mai Harry per avermi salvato la vita, quella notte. E per averla salvata a Ginny e Ron. E non dimenticheremo mai tutti i momenti passati insieme.-
-E io non dimenticherò mai voi. Siete la mia famiglia. E con voi non dimenticherò mai Hagrid, Neville, Luna, la professoressa McGranitt..- Harry fu interrotto da George.
-Si, Harry, tutti, abbiamo capito.- affermò ridacchiando.
-Se c'è una cosa che non dimenticherò.. sono le ultime parole di Fred.- Disse Percy, facendo calare il silenzio. -“Hai davvero fatto una battuta?”- Sorrise, senza accorgersi di essere l'unico a farlo. Infatti tutti si rabbuiarono pensando a quel momento.
-Be, che ne dite di aprire i regali?- Domandò la signora Weasley, per cercare di dimenticare l'ultimo minuto.
Tutti iniziarono a scambiarsi i regali. Immancabili furono i maglioni alla Weasley.
-Mamma!- Esclamò George semi urlando. Lo guardarono mentre mostrava un maglione rosso con scritto “F&G”.
La signora Weasley lo guardò con le lacrime agli occhi.
-Pensavo che sarebbe stato brutto, il solito maglione con la G.- disse trattenendo un pianto. George si alzò ed andò ad abbracciarla. Il suo, era un pianto silenzioso. Suo padre gli mise una mano sulla spalla.
-Manca a tutti noi.- Mormorò solamente.
In un attimo George si staccò dalla madre ed uscì fuori la stanza. Tutti lo osservarono uscire, chiedendosi dove fosse diretto. Lo videro tornare circa cinque minuti dopo, con indosso il suo maglione nuovo, in mano uno gnomo con un vestitino rosa e addirittura le ali sulla schiena. Il suo volto era sorridente.
-Fuori sta nevicando!- Li informò. Poi si diresse verso l'albero, e mise lo gnomo vestito da fatina sulla punta.
-Ora si, che va bene.- Esclamò, mentre tutti si alzavano andando verso di lui.
-Forza! Andiamo fuori!- Propose Charlie, prendendo in braccio Teddie, che si era svegliato.
Tutti andarono fuori. La neve cadeva lentamente, mentre l'orologio segnava mezzanotte.
-Auguri!- Si dissero tutti, tra abbracci e baci generali.
-Auguri, Fred.- Mormorò George a denti stretti, ma il suo volto era sorridente. Lo sguardo puntato verso il cielo.
-Guarda Teddie.- Diceva Hermione con in braccio il bambino -Una stella cadente.- Tutti la osservarono.
Ognuno, esprimeva un desiderio diverso. Si abbracciarono.
-Buon Natale!- Urlarono, ancora una volta.


Edited by ´wëaslëy - 23/7/2011, 15:10
 
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Rage and Love
view post Posted on 22/7/2011, 20:10




Odddio ç__ç
E' belliffffima **
Ron e Hermione sono così pucciosi *______*
La parte dei "ricordi" è la migliore. *o*


CITAZIONE (´wëaslëy @ 21/7/2011, 22:59) 
-C'eravamo anche io e Fred, non dimenticarlo.- Esclamò George. Tutti lo guardarono. Era la prima volta che nominava Fred, dopo la sua morte.

:.sad.:

CITAZIONE (´wëaslëy @ 21/7/2011, 22:59) 
-Be, che ne dite di aprire i regali?- Domandò la signora Weasley, per cercare di dimenticare l'ultimo minuto.
Tutti iniziarono a scambiarsi i regali. Immancabili furono i maglioni alla Weasley.
-Mamma!- Esclamò George semi urlando. Lo guardarono mentre mostrava un maglione rosso con scritto “F&G”.

:.cry.:

CITAZIONE (´wëaslëy @ 21/7/2011, 22:59) 
-Auguri, Fred.- Mormorò George a denti stretti, ma il suo volto era sorridente. Lo sguardo puntato verso il cielo.

:.hap.:
 
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´wëaslëy
view post Posted on 23/7/2011, 14:13




Grazie mille *-*
Le faccine dicono tutto xD :wub: çç
 
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2 replies since 21/7/2011, 21:59   28 views
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