Come dicevo nel mio post di presentazione, sono cresciuta con Harry Potter e arrivata al Settimo Libro ero in trepidazione. Sono stata ben attenta a non spoilerarmi troppo (ho trovato persino degli spoiler su IoDonna .__.) e quando ho avuto il libro tra le mani l'ho praticamente divorato.
Togliendo tutte le polemiche sulle modalità di uscita del libro sia da parte della Rowling sia da parte della casa editrice italiana che non solo ci ha fatto aspettare un secolo ma ci ha anche indotti a chiederci se per caso i traduttori fossero mai venuti a conoscenza di una certa parolina chiamata "Congiuntivo", la lettura dell'ultima avventura del Maghetto che è cresciuto con me mi ha lasciato più o meno così ->
Troppo. Troppe cose, troppe informazioni, troppi accadimenti concentrati nelle ultime pagine, sinceramente non avevo capito granchè. Così ho riletto tutto daccapo cercando di capire e alla fine sono rimasta a bocca spalancata.
Non solo il libro mi è piaciuto, ma l'ho trovato incredibilmente toccante, sensibile e
adulto. Una saga che era partita come libri per bambini è cresciuta piano piano con me, trovando il suo culmine proprio nell'ultima puntata.
Credo che sia un capitolo molto difficile, che può piacere e non piacere, ma che senza dubbio merita una rilettura da parte di tutti, perchè è un po' complesso. E' opinione comune di molti fan che rileggendo almeno l'ultima parte si capiscano molte cose che all'inizio erano sfuggite.
Ad ogni modo, conosco moltissimi anti. Alcuni dicono che lo scontro finale è durato troppo poco rispetto alla lunga e quasi noiosa ricerca degli Horcrux, altri per la morte "stupida" di Voldemort, altri commentano "in una sala piena di gente che combatte, guarda a caso, muore solo Voldemort, gli altri non li sfiora nessuno", e molte altre cose ancora. Sinceramente, da brava fan, ho una risposta pronta a tutto o spero di poterla trovare.
A questo punto vorrei rispondere alle provocazioni lanciate da voi che, mi pare di aver capito, andate contro il settimo libro per la quantità abnorme di morti. Appurato che nessuno del trio protagonista potesse morire (suvvia, è pur sempre nato come un libro per bambini dove, è noto, i protagonisti vincono sempre) era ovvio che non potessero lasciarci le penne solo i cattivi (sennò sarebbe stato troppo libro per bambini). Prima dello scontro finale nessun, e dico nessun, personaggio è stato fatto morire per nulla, ognuno in un'azione eroica o una missione (esempio uno: Dobby, esempio due: Malocchio) per conto di quello che, passatemi il termine, era il "bene superiore" ovvero proteggere Harry in modo che potesse andare avanti nel suo tentativo di abbattere gli Horcrux. Durante lo scontro invece.. Cosa vi aspettavate? Morti "inutili", non descritte, lasciate all'immaginazione. E' ovvio, è una guerra. La scena viene descritta dalla visuale di Harry, che chiaramente non poteva essere ovunque, non poteva vedere, non poteva sapere. La morte di tanti personaggi amati viene descritta esattamente come in una guerra: un momento ci sei e quello dopo, senza accorgertene, non ci sei più.
Severus è morto solo per rimarcare il carattere ed il modo di agire di Voldemort: solo. Passa sopra tutti e tutti, anche i migliori, per ottenere ciò che vuole. Credo che ad ogni modo si sia riscattato degnamente, ci sono pagine e pagine dedicate solo ai suoi commoventi ricordi.
Come ultima cosa, il nome dei figli di Harry: per quanto esagerati che siano (effettivamente Albus Severus Potter stona non poco) a me commuove il fatto che non solo abbia voluto rendere omaggio alle migliori persone che si sono sacrificate per lui ma anche abbia quasi cercato di farle rivivere, dare loro una seconda chance.
Concludendo, vorrei dire una cosa più "in linea" con la vostra antipatia verso la Rowling. Mi ha estremamente seccato il fatto che, a libro finito, abbia deciso di divulgare tante informazioni "inopportune" sui personaggi, da Silente ai vari matrimoni (Dean e Luna, George e Angelina, Draco e Astoria..).. Mi secca perchè non è una cosa che puoi permetterti di dire così, a caso. Se ce l'hai in testa lo scrivi nel libro, se non lo scrivi è come se non ci fosse, fine della questione.
Detto questo mi piacerebbe confrontarvi con voi civilmente, non pretendo nè voglio assolutamente farvi cambiare idea, ci mancherebbe, ma è bello potersi scambiare opinioni con pareri così diversi!