• Weasley twins__ {An explosion of...

La mia vita: da così, a così., X3

« Older   Newer »
  Share  
† KtR †
view post Posted on 18/8/2008, 14:00




*posta posta*
*ççç*
Posto il prologo per ora XD
Trattatelo bene, con cura, fate attenzione che non si faccia male. E' delicato. XD
Anticipo che si tratta di una Fred/Hermione!

Prologo

Hermione entrò nella camera che condivideva con Lavanda e Calì sbattendo rumorosamente la spessa porta di legno di noce e rischiando di assassinare la pianta grassa di quest'ultima con uno dei tanti libri che aveva in braccio.
"Tutti i giorni è la stessa storia" pensò stendendosi sul letto, dopo aver gettato malamente i volumi ai lati del comodino "non imparerà mai a comportarsi decentemente!".
Il fortunato che aveva fatto andare su tutte le furie Hermione era un ragazzo conosciuto cinque anni prima sul treno per Hogwarts: Ron Weasley. Ne aveva combinata un'altra delle sue: aveva accettato di aiutare Fred e George in un altro dei loro esperimenti. Risultato: cinque studenti tra il primo e il secondo anno in infermeria e settanta punti in meno per grifondoro.
"Accidenti a lui, mai che possa stare tranquilla! Gli devo sempre fare da balia... Uno di questi giorni mi toccherà restituire la spilla di Prefetto per esasperazione! E poi..." ma i pensieri della grifoncina furono interrotti da qualcuno che bussò alla porta.

- Ginny! Ehm... C'è qualche problema? -
- Diciamo che non è un problema, è solo qualcosa che ti farà infuriare più di quanto lo sei ora. - balbettò la rossa.
Hermione conosceva quel tono, era lo stesso di quando Ginny disse alla madre che aveva rotto il suo vaso da fiori preferito - D'accordo, prometto che non mi arrabbierò più del necessario. Ma dimmi quello che devi dire, devo ancora fare il tema di pozioni per domani, devo studiare per Aritmanzia e devo anche portare avanti la mia campagna per il C.R.E.P.A.! -
- Oh... Beh... Ecco, in sala comune c'è una persona che ti sta aspettando. ti vuole parlare e anche urgentemente a quanto pare - mugugnò Ginny tra i denti. - Si tratta di F-Fred -
La rossa chiuse gli occhi in attesa dello scoppio della bomba che non tardò ad arrivare.
- Fred? FRED? Ma cosa vuole ancora? Evidentemente non gli è bastato umiliarmi davanti a tutti gli studenti del terzo anno! Oh, ma questa gliela faccio pagare. - detto questo iniziò una marcia furiosa verso la sala comune. I suoi passi rimbombavano per tutto il corridoio vuoto e silenzioso accompagnati da ringhi minacciosi che neanche Hermione si rendeva conto di emettere.

- Hermione! Carissima ragazza! - sviolinò Fred - Erano i tuoi quei soavi a dolci passi di cui si udiva il meraviglioso eco? Ma fatti vedere! Negli ultimi dieci minuti sei diventata ancora più splendida di come eri prima. Quale gioia rivederti dopo cotanto tempo. -
- Poche ciance. Dimmi quello che vuoi immediatamente perchè non credo di riuscire a sopportare la tua presenza ancora per molto. -
- Molto bene mia adorata - disse Fred con una faccia da schiaffi che avrebbe fatto concorrenza al miglior bugiardo del mondo - Ti esporrò il mio problema in poche e semplici parole, cosicchè tu possa tornare a s-studiare. -
La parola studiare aveva causato non pochi problemi al ragazzo, notò Hermione con un sorrisetto furbo; evidentemente non era uno dei suoi hobby preferiti. Questa cosa non l'aveva mai capita: possibile che tutti trovassero noioso passare delle intere giornate sui libri? Per la grifona era una delle cose più rilassanti del mondo, era un paradiso quando riusciva a trovarsi il suo posto preferito in biblioteca, quello in fondo alla sala un po' nascosta e totalmente silenzioso. Lei adorava immergersi nei mondi più fantastici accompagnata da quell'odore incredibilmente familiare ma così tanto confortevole dei libri. Ogni volume era un tesoro inestimabile, racchiudeva una quantità così immensa di informazioni che Hermione doveva leggere più volte uno stesso libro.

- Ehi! Mi stai ascoltando? -
Hermione saltò su. Anche quella volta la sua fantasia e il suo amore per la conoscenza l'avevano fatta estraniare dal mondo. Chissà che aveva detto Fred nel frattempo...
La ragazza riportò la sua attenzione sul viso di lui e si accorse che durante quel suo viaggio mentale la sua furia si era placata, sciolta come neve al sole.
"Fantastico" pensò sarcasticamente "I libri sono una medicina per ogni male. Devo ricordarmelo la prossima volta che Harry incomincia a lamentarsi per Piton".

- No, scusa. Non ho sentito una parola. Puoi ripetere? -

Fine prologo.

UaaaaaH!
XD
Comments, please. U___U
 
Top
view post Posted on 18/8/2008, 14:05
Avatar

Icon ©.

Group:
Admin
Posts:
4,441

Status:


auhauhauhaauhauh oddio xD
CITAZIONE
- No, scusa. Non ho sentito una parola. Puoi ripetere? -

povero fred x°°°°°°°°°°°D
comunque, sister, molto bellina *-* scrivi bene, sisi! mi piace!
 
Top
† KtR †
view post Posted on 18/8/2008, 14:07




XD
Grazie mille sister <3333
*love*
 
Top
view post Posted on 18/8/2008, 14:09
Avatar

Icon ©.

Group:
Admin
Posts:
4,441

Status:


di niente love *ç* <33
 
Top
Miyu Mayfire
view post Posted on 18/8/2008, 14:16




Ahahahahah XDDD mogliaH, il finale del prologo mi ha fatto rotolare dal ridere! Povero tesoro ç_ç lo fa parlare a vuoto, sigh!
Adesso però vogliamo sapere che cosa gli ha detto XD
Scrivi bene, mogliaH, davvero ^-^
Ma non ho cambiato idea sulla ship, sia chiaro XD
 
Top
† KtR †
view post Posted on 18/8/2008, 14:21




Grazie MogliaH! <333
*zompa*
Però è stato divertente scrivere la fine del capitolo, devo ammettere. u.u
 
Top
† KtR †
view post Posted on 21/8/2008, 19:57




Next capitolo XD
Oggi faccio fare a fred caro la parte del cattivo Uahauahauahauha! XDDDDD

Capitolo 2

Fred squadro' per bene la ragazza davanti a lui chiamata anche troppe volte Secchiona, So-tutto-io, Mezzosangue e si chiese dove potesse essere stata fino ad ora. Come era possibile che non vedesse più rabbia in quegli occhi dorati?
Decise tuttavia di soprassedere, non erano affari suoi in fondo.
Dall'altra parte Hermione si chiedeva come mai Fred ci mettesse così tanto a ripetere, non le sembrava di aver fatto una richiesta così impegnativa. Che si fosse offeso? No, impossibile. I gemelli Weasley non si arrabbiavano neanche se fosse stato fatto loro il peggio torto del mondo, avevano il buonumore installato nel dna indelebilmente.

- Stavo dicendo... - attaccò il ragazzo improvvisamente - Che sono sicuro che una fanciulla giovane, deliziosa e gentile come te non lascerebbe mai un carissimo amico in difficoltà, nevvero?- concluse con un'espressione speranzosa.
- Dimmi che ti serve, prima lo so prima potrò prenderti a calci -
- Vedi, io e George abbiamo progettato un nuovo tipo di caramelle, dolci, colorate a anche molto ma molto strane. Hanno la caratteristica di cambiarti l'umore per qualche ora; le abbiamo chiamate... - si interruppe un momento pensieroso - Accidenti, non mi ricordo più come le abbiamo chiamate. Comunque vogliamo organizzare una specie di "festa" nella quale le metteremo per la prima volta sul mercato. Il problema è che abbiamo bisogno di tranquillità, senza Prefetti fastidiosi che gironzolano, comprendi? -.

Doveva aver detto qualcosa di sbagliato perchè vide passare sul volto di Hermione tutta la gamma di colori esistente, riuscendo a sfiorare persino le tonalità giallognole. Si complimentò con se stesso per il risultato, non aveva mai visto una cosa del genere.
- Dimmi Fred - iniziò la ragazza tentando di dimostrare una calma che assolutamente non possedeva - tu pensi veramente che io, Hermione Jane Granger, ti lasci fare una cosa così? Oltretutto dopo che me lo hai esplicitamente detto! -.
- Beh, è quello che speravo... -
- Ma come osi! Tu... Tu, sottospecie di filetto in salamoia! - esclamò livida di rabbia - Sparisci immediatamente dalla mia vista prima che compia qualche azione di cui potrei pentirmene! Prima che incominci a lanciare fatture per la stanza, prima che ti prenda per le orecchie al fine di staccartele! -

E prima che Fred ebbe il tempo di rispondere, girò i tacchi e tornò nella sua stanza.
"Certe volte mi pento di non aver ascoltato mio padre quando mi consigliava di prendere lezioni di Karate, mi sarebbero servite moltissimo." Hermione era talmente fuori di sè che prese a calci la pianta grassa di Calì, la quale si riversò sul pavimento sparpagliando terriccio dappertutto. La grifona allora si impose almeno un briciolo di autocontrollo, doveva calmarsi; i discendenti maschili della famiglia Weasley non meritavano tutta la sua rabbia.
Prima che Calì e Lavanda tornassero in camera, mise a posto la piantina per evitare altre sfuriate piene di strilli acuti e crisi isteriche. Per quel giorno ne aveva abbastanza, l'avevano esaurita tanto che si addormentò sul suo letto.

Un timido raggio di luce penetrava attraverso le tende scure e picchiava dolcemente sul viso di Hermione, la quale non si svegliò se non un paio d'ore dopo.
"Ma che ore sono?" pensò con la mente vagante ancora nel mondo dei sogni "Ah, sono solo le sette... Ma quanto ho dormito?".
fece un breve calcolo mentale, ma a metà dell'operazione decise di rinunciare: non le importava molto. Si alzò barcollando dal letto e incominciò e vestirsi lentamente, o almeno a cambiarsi la divisa perchè aveva dormito con quella ed ora era tutta stropicciata.
Passando davanti allo specchio quasi non si riconobbe, i suoi capelli erano ancora più crespi e sparpagliati quella mattina, per non sembrare uno spaventapasseri se li raccolse in una coda e scese per fare colazione.

La sala grande era ancora vuota, d'altra parte prima di una ventina di minuti non sarebbe sceso quasi nessuno. Vide soltanto qualche Tassorosso e qualche Corvonero, ne salutò un paio e incominciò svogliatamente a imburrarsi una fetta di pane.
La giornata di Hermione passò più velocemente di quanto lei avesse sperato e riuscì ad ottenere anche una O in pozioni, un bel risultato tenendo conto che Piton era sempre così sfacciatamente di parte con i suoi adorati Serpeverde. Niente poteva turbare la sua tranquillità tranne un altro dei disastri made in Weasley.
Ma mentre stava andando in biblioteca per restituire un libro sentì una voce troppo familiare, una voce che aveva conosciuto molto bene il giorno prima, la voce di Fred Weasley.
"Chissà che starà combinando adesso... Stavolta però non mi faccio prendere in giro da lui." pensò la grifona mentre origliava di nascosta a quella bizzarra conversazione "Ma con chi sta litigando? Strano, a dir la verità non lo avevo mai sentito alzare la voce. E'... Strano. Appunto."
Hermione sporgendosi un poco dal suo perfetto nascondiglio potè vedere l'altra persona. Il respiro le si bloccò per un decimo di secondo. "Com'è possibile? Perchè sta litigando con Alicia Spinnet? Mi sono sempre sembrati molto amici loro due, anzi a volte anche più di amici!"

- Alicia! Alicia, taci solo per un secondo! - sbottò Fred - Ma quando la smetterai? Non sei mia madre e non devi dirmi che cosa devo fare! Si può sapere che ti prende? Da quando sei così... Così... Apprensiva? -.
- Io non sono apprensiva! Mi preoccupo solo perchè... Perchè credo che Angelina non abbia buone intenzioni, ecco! - il ragazzo potè scommetere di aver visto le guance di Alicia tingersi delicatamente di rosso - E' un male se mi preoccupo per un amico?-.
Alicia sentiva la guance ardere ma sperò con tutto il suo cuore che il ragazzo di fronte a lei non le avesse notate, poteva percepire il cuore battere furiosamente contro le costole e salire lentamente fino alla gola. Imprecò nei suoi pensieri e riportò l'attenzione su Fred che stava cercando di sbollire la rabbia.
- Ok, senti Alicia, io non so che cosa ti prenda ma sai una cosa? Non mi interessa nemmeno. E nemmeno ho intenzione di restare qui a sentirti dire che Angelina, che dovrebbe essere la tua migliore amica, abbia chissà quali intenzioni. Santo cielo, si è solo offerta di aiutare me e George con l'inventario dei Tiri Vispi! Spero ti passi in fretta questa mania di vedere cose che non ci sono. Nel frattempo ti saluto. -.
Detto questo se ne andò velocemente e a lunghe falcate lasciando dietro di sè un'Alicia tremante e sull'orlo delle lacrime. Hermione vide la ragazza accasciarsi a terra piano piano mentre scoppiava a dirotto in un pianto disperato e pieno di dolore.

Fine capitolo primo
 
Top
view post Posted on 21/8/2008, 20:08
Avatar

Icon ©.

Group:
Admin
Posts:
4,441

Status:


auhauhauhauh bellissimo ç_ç
da notare che ho messo sia la risata (per come inizia) sia le lacrime (per come finisce) xD sono pazza!
Comunque sister, mi piace mi piace!!Continua *-*
 
Top
† KtR †
view post Posted on 21/8/2008, 20:13




XDXDXDXD
Sister sei impagabile! <333
Dato che lunedì parto per la sardegna, sono indecisa se postare ora il prossimo capitolo o prima di partire. Uhm... °°
 
Top
view post Posted on 21/8/2008, 20:27
Avatar

Icon ©.

Group:
Admin
Posts:
4,441

Status:


Come vuoi °° ma sappi che ormai sto diventando una fan della tua fan fiction X°D
 
Top
Miyu Mayfire
view post Posted on 21/8/2008, 20:28




Bello questo capitolo *-* me gusta!
Unico appunto: il secondo nome di Hermione è Jean.
Non preoccuparti mogliaH, non hai svinato tu... ma ha svinato mamma J.K. che ha deciso di cambiarglielo nel settimo volume, perchè Jane era anche il secondo nome dato alla Umbridge. Ma, ovviamente, non è che lo cambia ad un personaggio secondario, che appare solo in 2 libri, come farebbero tutte le persone normali... lo cambia alla protagonista u.u
Ve l'ho detto... con il settimo mamma J.K. si è bevuta il cervello.
 
Top
† KtR †
view post Posted on 21/8/2008, 20:57




Oh *ò*
Non lo sapevo.
Interessante, anche se no capisco il motivo di cambiare il secondo nome di Hermione. Cioè, se restava Jane?
Mica moriva nessuno.
Al massimo si poteva cambiare quello della Umbridge. °°
Mah.
 
Top
Miyu Mayfire
view post Posted on 21/8/2008, 21:03




E' quello che penso anche io mia love.
Ma, purtroppo, credo proprio che il cervello della Row sia andato a farsi friggere XD
Il successo ed i soldi a volte fanno questi brutti scherzi u.u e a lei cominciano a farne davvero di brutti, e tanti.
 
Top
12 replies since 18/8/2008, 14:00   153 views
  Share