Lolly¸ |
|
| CITAZIONE «Lupin sorreggeva George, svenuto, il volto coperto di sangue. Harry scattò in avanti e afferrò George per le gambe. Insieme a Lupin lo trasportò in casa, oltre la cucina, nel salotto, dove lo deposero sul divano. Quando la luce illuminò la testa di George, Ginny trattenne il fiato e Harry si sentì stringere lo stomaco: gli mancava un orecchio. Il lato della faccia e il collo erano coperti di sangue fresco, di un rosso spaventoso.»
[Harry Potter e i Doni della Morte/Capitolo 5, pagina 70] CITAZIONE «Il signor Weasley cadde in ginocchio accanto a George. Per la prima volta da che Harry lo conosceva, Fred era a corto di parole. Guardava a bocca aperta la ferita del gemello come se non riuscisse a credere ai suoi occhi. Forse ridestato dal rumore, George si mosse. "Come ti senti, Georgie?" sussurrò la signora Weasley. Le dita di George sfiorarono il lato della testa. "Romano" mormorò. "Che cos' ha che non va?" gracchiò Fred, terrorizzato. "Ha subito un danno al cervello?" "Romano" ripetè George, aprendo gli occhi e guardando il fratello. "Sai... mi sento un po' romano. Come il foro. Il foro, Fred, capito?" La signora Weasley singhiozzò più forte che mai. Un rossore tinse il volto pallido di Fred. "Patetico" disse a George. "Patetico! Con un mondo di battute possibili sulle orecchie, scegli romano?" "Ah, bè" ribatte George sorridendo alla madre bagnata di lacrime. "Adesso almeno riuscirai a distinguerci, mamma".»
[Harry Potter e i Doni della Morte/Capitolo 5, pagina 74] Questo è uno dei momenti che preferisco nel settimo libro. Secondo me la zia Row, ha saputo trasmettere molto bene i sentimenti e l' ansia dei personaggi. E poi adoro, come ha saputo sdrammatizzare la situazione con la battuta di George <3 Povero cucciolo
|
| |